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Come fare il Plank addominale: istruzioni facili

Mantenersi in forma è una prerogativa fondamentale per vivere più a lungo e in maniera più serena, cercando di tenere alla larga gli acciacchi fisici dovuti all’avanzare dell’età. Il benessere fisico migliora notevolmente la propria condizione di vita, anche da un punto di vista psicologico.

Avere un corpo tonico, senza chili di troppo, permette di stare in salute e vivere senza restrizioni sociali i rapporti interpersonali con gli altri individui.
Per ottenere ciò è opportuno, nel caso sia necessario, modificare le proprie abitudini quotidiane. Intraprendere un regime alimentare adatto e un’attività sportiva da svolgere con impegno.

Iscriversi in palestra o andare a correre possono essere degli ottimi espedienti. Ma non tutti possono farlo costantemente. Per chi non è solito allenarsi regolarmente, causa mancanza di tempo o voglia, è possibile attivarsi anche tra le mura di casa . Ecco un esercizio fisico completo da eseguire con facilità: il plank addominale.

Plank addominale

Si tratta di un esercizio fisico a 360 gradi. Oltre a lavorare la zona addominale vengono interessati anche gli altri muscoli del corpo, ottenendo in tal modo un beneficio totale. Il plank, se effettuato con costanza, consente di perdere i chili in eccesso e rendere il fisico più tonico e scattante.

Questo è possibile solo con impegno forza di volontà, che divengono quasi primari in questi casi. L’esercizio deve essere ripetuto ogni giorno per trasmettere la sua efficacia.

Come eseguirlo

Non è facile effettuare questo esercizio. Il corpo deve sostenersi solo con gomiti e punte dei piedi per alcuni minuti, senza fermarsi.

Pertanto è difficile mantenere a lungo l’equilibrio.

Durante il workout è opportuno no incorrere in alcuni errori, molto comuni durante i primi approcci a questo allenamento, tra i quali tenere la schiena inarcata e i glutei sollevati.

  • Posizionarsi in posizione prona, con gli avambracci aderenti al suolo, in linea retta con le spalle, formando un angolo di 90 gradi.

    Tale posizione permette di non sovraccaricare le articolazioni.

  • Le gambe devono essere tese e leggermente divaricate. La posizione ricorda quella intrapresa durante i piegamenti sulle braccia, con la differenza di stare appoggiati sugli avambracci e le piante dei piedi.
  • Contrarre i muscoli del tronco, senza farli rilassare , tenendo suddetta posizione per 15 secondi.
  • Effettuare una pausa di 2 minuti prima di procedere alla serie successiva.

Ripetizioni

  • 3 serie da 15 secondi, per chi è alle prime armi con questa tipologia di esercizio.
  • 3 serie da 30 secondi per chi ha raggiunto un livello medio
  • 4 serie da 1 minuto per i più esperti.

Effetti sul corpo

Come detto in precedenza, questo esercizio lavora non solo i muscoli dell’addome ma anche quelli del resto del corpo. Verrà bruciato più facilmente il grasso in eccesso, tonificando anche i glutei e gambe, oltre a rafforzare la schiena.

Consigli

Dopo i primi miglioramenti è possibile incrementare i secondi e di conseguenza la difficoltà durante l’allenamento, mantenendo la posizione anche per più di un minuto. Il tutto in maniera progressiva, evitando di bruciare le tappe troppo velocemente.

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