Impazza ormai la selfiemania: ma cosa significa selfie e quando è stato coniato questo termine diventato oggi di uso comune?
Viviamo ormai nell’era della condivisione dei social network, e sempre più persone amano fotografare se stesse o momenti importanti della propria vita per pubblicarli sui social network come Facebook, Twitter, Instagram.
La parola “selfie” viene dall’inglese, e significa “autoritratto fotografico” e viene realizzato appunto utilizzando un telefono cellulare dotato di fotocamera oppure una fotocamera digitale portatile.
Oggi questi dispositivi elettronici sono ormai alla portata di tutti, per cui è importante rimarcare la differenza tra un semplice “selfie” e un autoritratto fotografico.
Quest’ultimo, infatti, implica peculiarità di tipo artistico e non è realizzabile da chiunque, a differenza del selfie. Si parla infatti di “selfiemania” per indicare l’abitudine ormai diffusa di scattare foto attraverso smartphone e tablet per immortalare qualsiasi occasione che si reputi importante e degna di essere condivisa.
Il termine “selfie” è stato utilizzato per la prima volta nel 2002, sul forum del sito ABC Online in Australia. Siccome all’epoca la condivisione delle foto non era ancora molto diffusa, la parola “selfie” fu accantonata in attesa di essere rilanciata.
E infatti così è stato: il boom del selfie è avvenuto con il lancio sul mercato dell’iPhone 4. Nell’Oxford English Dictionary troviamo la definizione di “selfie”, ma anche nel vocabolario di lingua italiana “Nicola Zingarelli” la spiegazione di questo termine è stata inserita dall’autunno del 2014.
I selfie realizzati con smartphone o tablet consentono di verificare subito sul display se la foto è di nostro piacimento o meno, e vi è anche la possibilità di modificare la foto finale in base ai nostri gusti.
A differenza dell’autoscatto, che costringeva a fare più tentativi prima di realizzare la foto “perfetta”, il selfie assicura un risultato abbastanza soddisfacente, se si osservano alcune accortezze.
Nonostante vi siano guide di ogni tipo che insegnano come ottenere un “selfie perfetto”, in realtà non esistono linee guida precise. In genere si utilizza uno specchio oppure si tiene l’apparecchio con il braccio più teso possibile, ma i risultati migliori si ottengono utilizzando con le “ottiche grandangolari”, capaci di catturare un’immagine più ampia.