Fischiare con le dita in bocca: mimica facciale e posizione delle dita della mani sulle labbra tese, forza del soffio e … voilà ecco il fischio di inizio!
Ti piace fischiare? Ecco una guida utile che ti consenta di imparare a fischiare o a migliorare, se lo sai già fare, con le dita delle mani in bocca.
Perché con questo metodo? E’ sicuramente una domanda lecita e spontanea: il porsi le dita delle mani in bocca per emettere il suono, consente di renderlo più nitido ed acuto, quindi di “schiarirlo”. Sembra difficile a dirsi ed a capirlo ma, una volta imparato, la pratica è semplice, in pochissimo tempo imparerai e “cinguetterai” come un uccellino in primavera.
Provaci per credere, seguimi attentamente e mettiti al lavoro!
Vediamo come posizionare le dita delle mani, ci sono diversi metodi: puoi utilizzare il medio e l’indice in un’azione congiunta, mentre il pollice tiene fermi il dito anulare ed il mignolo, in modo che le punte dei medi siano a contatto fra di loro e formino una A; un’altra tecnica, ancora più semplice, è quella che vede i mignoli di ciascuna mano tesi ed i pollici fermi e siano rivolti verso di voi oppure, a tuo piacimento, puoi utilizzare solo una mano per fischiare.
In questo modo utilizza il pollice e l’indice, congiungili insieme in modo da formare “OK”; ovviamente, potrai utilizzare la mano dove si ha più potenza e quella maggiormente utilizzata quotidianamente per scrivere, afferrare gli oggetti, etc. Bene, una volta che hai perfezionato la tua tecnica prediletta con la mano e dita, procedi con la mimica facciale, specie delle labbra che devono essere inumidite con la saliva, porgile verso l’interno della cavità orale e tendile come se fossi sdentato, lascia coperte le arcate dentarie per la buona riuscita del fischio; poni le dita sotto la punta della lingua, con l’aria fai pressione sulla stessa in modo che si “arricci”, chiudi le labbra intorno alle falangi delle dita in modo tale che queste tocchino la lingua che, nel frattempo, è arricciata.
Ok sei nella posizione giusta, la cosa fondamentale è che non ci sia passaggio di aria tra la cavità orale e labbra e l’atmosfera esterna, eccetto che per il forellino formatosi in mezzo alle labbra tesissime da cui uscirà il tanto acuto suono e fischio.
Ora soffia con cautela e se ti senti non ancora nella posizione giusta, risistemati e soffia, durante l’emissione del fischio la lingua deve essere assolutamente arricciata. Prova e riprova fino a quando non udirai il fischio acutissimo e molto intenso; un consiglio è quello di tenere sempre ben aderente le labbra alle arcate dentarie in modo tale che l’aria non “filtri” tra gli stessi e si formino degli “spifferi” che vadano ad impattare sul risultato e sull’esito negativo del fischio.
Il fischio deve essere acuto, forte e chiaro e deve raggiungere il lato opposto della stanza in cui vi esercitate: è vero che fischiare non è assolutamente facile ma, esercitandosi debitamente e quotidianamente si potrà raggiungere l’optimus. A voi la ginnastica mimica e muscolare degli arti, buon divertimento!
