Perché il mare è salato? E’ uno dei dubbi che almeno una volta ha attraversato la nostra mente. Scompriamo insieme il perché.
Parliamo di mare – Quando si parla di vacanze tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo sognato una spiaggia bianca, tranquilla e un mare cristallino.
Il mare è per molti l’emblema del relax, o per altri fonte di divertimento o di attività sportive varie. Di mare si parla anche in merito al tema dell’ambiente, della sua cura e salvaguardia e dell’inquinamento. Anche in relazione a tutto ciò spesso ci chiediamo, perchè il mare è salato.
Scopriamo insieme il motivo.
L’origine della salinità – Tutti sanno che il mare è salato e spesso ci chiediamo il perché, senza però riuscire a spiegarcelo in maniera autonoma e concreta. Altra cosa che in pochi sanno è che l’acqua marina non è sempre stata salata, o almeno non così come la conosciamo ai giorni nostri.
La concentrazione salina, che è di circa 35 grammi per litro, è frutto di millenni di particelle minerali che si sono accumulate.La corrosione di rocce varie, le diverse eruzioni dei vulcani che si trovano sott’acqua e altri sali minerali provenienti dai fiumi, hanno contribuito ad aumentare la salinità delle acque marine determinando la concentrazione attuale.
Concentrazione e altri fattori – La concentrazione del sale nel mare non è uguale ovunque. Ci sono ‘acque’ più salate di altre e questa percentuale è influenzata da diversi fattori, su tutti la profondità. Quando si analizzano le acque in superficie, queste risultano molto più salate rispetto a quelle delle profondità marine.
Il motivo? L’evaporazione. L’acqua tende ad evaporare a causa del sole, ma la quantità di sale resta la stessa. Sebbene la quantità di sale nel mare non è sempre stato equivalente a quello attuale, le acque non tendono a diventare sempre più salate, in quanto è stato raggiunto un livello di equilibrio.