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Perchè o perché: come si scrive

Grammatica : accenti italiani

Perché o perchè? Scegliere l’accento giusto non è sempre semplice, ma sbagliare non è mai perdonabile, specie quando si scrive un testo che è letto da molti

Come si scrive perché? Quante volte lo sentiamo dire o ce lo chiediamo.

Mettere gli accenti nel modo giusto non è sempre facile e fare errori in testi che leggono colleghi, datori di lavoro o capi non è il massimo. Prima di consegnare qualsiasi documento è sempre meglio rileggerlo. Se si hanno dei dubbi, chiedere o cercare su un dizionario.

Qual è l’accento giusto da mettere sulla congiunzione perché?

La e è una vocale che può prendere sia l’accento acuto, sia quello grave. Nel caso del verbo essere alla terza persona singolare – è – la pronuncia è aperta quindi si usa l’accento grave.

Nella congiunzione perché e in tutti i casi in cui la e si trova ad essere accentata a fine parola, l’accento sarà sempre acuto. Questo perché la pronuncia è chiusa. Anche le congiunzioni come affinché, purché, poiché, giacché e cosicché si comportano allo stesso modo.

Per non sbagliare è utile ricordare questa semplice regola: e accentata in fine di parola avrà sempre l’accento acuto.

Come si usa perché? In base all’utilizzo nella frase è sempre una congiunzione ma assume un valore diverso in base al contesto di utilizzo.

Ha valore interrogativo quando introduce una domanda – frase interrogativa. È invece una congiunzione di tipo causale o finale quando introduce una frase subordinata causale o finale. In questi due casi il perché può essere sostituito da altre congiunzioni: affinché e per nelle finali e poiché e dato che per le causali.

La differenza nella scelta di una congiunzione a vantaggio di un’altra sta solo nella sfumatura all’interno del discorso e dal livello di formalità del contesto in cui si usa la frase.

Ora non avete più scuse per sbagliare accento e uso di perché quindi fate attenzione e rileggete quello che avete scritto.

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