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Perché viene il singhiozzo?

perchè viene il singhiozzo

Fastidioso e a volte imbarazzante, il singhiozzo è un disturbo abbastanza comune. Se però persiste e provoca disagio meglio consultare il medico.

Capita spesso, soprattutto da bambini, di provare la spiacevole sensazione di avere il singhiozzo.

Si tratta di contrazioni del diaframma che causano la chiusura delle corde vocali (questa la ragione del caratteristico suono del singhiozzo: hic). Il singhiozzo può avere diversa durata, come differenti possono essere la cause che lo provocano.

Una causa può essere la fretta con cui si beve o si mangia: lo stomaco, che è situato proprio sotto il diaframma, si irrita causando le contrazioni tipiche del singhiozzo.

Anche il fumo, le bibite gassate e l’alcol possono accentuare questo disturbo fastidioso, mentre nei casi più gravi il singhiozzo può essere la conseguenza di problemi alle cellule nervose del cervello. Anche uno shock improvviso o una situazione emotiva troppo forte possono causare un attacco di singhiozzo, come pure un repentino sbalzo di temperatura o un eccessivo stress.

Per placare il singhiozzo, quando è episodico, esistono rimedi naturali (i classici rimedi della nonna che si rivelano spesso efficaci). Qualcuno ritiene che basta bere qualche goccia di acqua continuando fino a quando il singhiozzo passa da sé oppure trattenere il respiro per qualche secondo.

Un rimedio efficace consiste nel sorseggiare lentamente un po’ di acqua con limone: la bevanda, però, deve essere calda, in modo da rilassare i muscoli contratti del diaframma.

Se il singhiozzo diventa persistente e non passa con alcun rimedio forse è il caso di indagare sulle cause che lo provocano: in alcuni casi può essere la spia di gravi patologie come tumori, ictus, sclerosi multipla.

Se gli spasmi durano più del solito è preferibile consultare un medico per capire come risolvere definitivamente il problema.

Se continua per parecchi mesi può provocare esaurimento nervoso e problemi nutrizionali. Il medico potrebbe ritenere utile fare eseguire alcuni esami per escludere la presenza di patologie alla base del singhiozzo: esami del sangue, radiografia toracica, Tac, risonanza magnetica.

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