Perdere o dimenticare una password può capitare più spesso di quello che pensiamo… Se poi si tratta di quella di una rete WiFi protetta, che può essere la nostra o una a cui avevamo avuto accesso in passato e per la quale avevamo avuto l’autorizzazione all’ingresso dal proprietario, recuperarla può essere un’impresa davvero ardua.
Parliamo di autorizzazione perché, – è bene ricordarlo -, “crackare” la parola di sicurezza della connessione senza fili di qualcuno senza che quest’ultimo lo sappia, viola la privacy ed è illegale. Non ci assumiamo, quindi, nessuna responsabilità per l’uso che farete delle informazioni contenute in questo articolo.
Per prima cosa, riuscirete nel vostro intento solo se l’utente ha mantenuto le impostazioni originali del modem e del nome della rete fornite dal provider: se la password è stata personalizzata, invece, non ci sarà praticamente niente da fare, a meno che non siate agenti della CIA o dell’FBI…
Se il modem che vi interessa non è a portata di mano o non reca l’adesivo con le informazioni di base, è possibile individuare la password con l’utilizzo di applicazioni specifiche che, attraverso una connessione internet, vi calcoleranno la parola chiave, ma solo se conoscete il nome della rete e chi ha fornito il modem all’utenza.
Molto utile è il software gratuito per Windows WirelessKeyView: dovrebbe essere sufficiente scaricarlo per riuscire a visualizzare tutte le password riferite alla connessione WiFi del computer in uso. Per il Mac, invece, esiste di default un’applicazione che si chiama Accesso Portachiavi, sulla quale basterà cliccare per recuperare di dati che sono già stati utilizzati almeno una volta.
Se non avete connessione dal vostro pc, potete usare quella dello smartphone e cercare negli store le App che contengono l’acronimo WPA. Dalle applicazioni per dispositivi mobili, cellulari e tablet, è anche possibile calcolare le password dei router di molti provider di modem di vecchia generazione, sempre con delle specifiche applicazioni: per Android, si consiglia WiFi Key Recovery, che riesce a recuperare i dati di accesso di apparecchi Fastweb e Tim.
Dopo aver effettuato il download sul proprio dispositivo mobile, si dovrà procedere all’installazione, attivando “il supporto alle origini sconosciute”, che si trova nelle impostazioni alla voce sicurezza: l’App sarà sotto forma di “pacchetto APK” e dovrà essere aperta tramite la gestione dei file e poi installata: toccando l’icona che apparirà sullo schermo, si attiverà la ricerca dell’elenco di reti disponibili e basterà scegliere quella che vi interessa.
Per iOs, invece, sempre per gli stessi provider, potete provare con Modem Pass.
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